Salemi regala i suoi ruderi – Niente “Sgarbi”, solo omaggi

Sinceramente e personalmente V. Sgarbi a me non è molto simpatico!! Sarà per questa sua necessità di avere sempre l’ultima parola su tutto o per la necessità di fare sfoggio polemico della sua cultura (che peraltro gli riconosco).

Questo non toglie però che in tutte le cose/persone, anche in quelle che piacciono meno, possono albergare belle idee.

L’ultima di Sgarbi è quella di regalare i “ruderi”, almeno così lui li definisce, della sua Salemi colpita dal terremoto.

L’idea in sostanza è questa: visto che abbiamo tutta una parte della nostra città distrutta e che per restituirla alla fruizione di tutti l’investimento è notevole, perchè invece non invertiamo l’iter della prassi normale?

Cosa ha pensato il nostro Sgarbi, diavolo di un sindaco?

    • Io, Sgarbi, ti regalo la casa, in una cittadina ridente, con un fulgido passato e in un ambiente da relax;
    • tu, chiunque risulti poi assegnatario, ne diventi proprietario senza pagare un soldo per l’acquisto con l’obbligo però di restaurarla e mantenerla in perfetta efficienza.

Ripeto: diavolo di uno Sgarbi!!! L’idea non è per niente male ed anzi mi sorprendo che per una volta una sua proposta sia così chiara, intuitiva e risolutiva di un problema.

Dopo tanta gavetta al parlamento a parlare e discutere di “Farfalle fritte” forse l’impegno pubblico di sindaco ha risvegliato in lui il concetto di responsabilità urbana sopita.

I coniugi Moratti, Massimo e Milly sono già arrivati. Potrebbero arrivare Peter Gabriel, Lucio Dalla e anche il ministro Renato Brunetta.

I “ruderi” sono super partes: valicano i confini di nazione, professione e colore (politico).

L’ultima domanda vene però spontanea: questa è una idea di Sgarbi o dell’esimio assessore alla Creatività che, udite udite, altro non è che il Oliviero Toscani il quale considera che:

«migliaia di case abbandonate da 40 anni sono una spina nel cuore. Oltre ad essere pericolanti e pericolose, queste strutture rappresentano un patrimonio che si sta dissipando».

Vittorio ed Oliviero, due nomi, un programma….politico!!!!!!


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