Emozioni, sensazioni, sofferenze!!!

Dal basso dei suoi 50 anni Follett ne ha vissute tante, tante situazioni hanno incrociato il suo cammino, tante persone ha incontrato  ed altrettante lo hanno incontrato nel suo procedere.

Ogni situazione ed ognuna di esse con il proprio bagaglio di carattere, umanità, personalità e di emozioni.

Una emozione diversa per ciascuna: indifferenza, piacere, simpatia, affezzione, amore!!!

Ed ogni situazione vissuta sempre con il massimo: della tolleranza, della gioia, del trasporto e dell’emozione: vissuta, ciascuna, come se fosse l’unica e la più importante; quella che ti cambia la prospetttiva, quella che ti fa vivere la differenza tra il lento scorrere delle tue abitudini e l’esigenza, invece,  di vivere attivamente e sul tuo corpo tutte le  emozioni.

L’emozione della coscienza che si impegna costantemente a farti vivere i tuoi pensieri, i tuoi desideri, le sorprese che la vita ti riserva sempre, ad ogni angolo di strada, al bar, al ristorante, passeggiando per strada o, più semplicemente, affacciandoti al grande libro di internet.

Il grande libro, infatti, ti ricorda sempre chi sei, cosa sei, cosa pensi; ti ricorda con chi hai a che fare , chi hai vicino, chi senti vicino anche se in questo monento è lontano. Che ti fa capire gli stati d’animo attraverso il mutare delle immagini e dei pensieri ed ai quali rispondi, invece,  con lo stato d’animo delle tue immagini e con i tuoi di pensieri.

L’emozione che ti attanaglia quando, con il pensiero che fluttua nei ricordi, ripercorri, parola per parola, gesto per gesto, sorriso per sorriso, coinvolgimento per coinvolgimento, attimi, piaceri, estasi.

Che ti fa sentire le farfalle e che ti fa sentire male; che ti fa soffrire quanto non avresti mai pensato; che ti fa sentire, con la mente che vola fuori dal tuo corpo, la sofferenza che la vita procura: a te e a chi con te ha condiviso le gioie ma, ora, condivide il dolore!!!

Gioia e dolore!! Dicono siano le due facce di queste benedette medaglie che se non le avessero inventate avremo meno campioni ma più persone, donne o uomini che siano!! E poi l’assunto che quanta più gioia esiste tanto maggiore è il dolore che la lontananza provoca!!

E con molta pena nel cuore ti rendi conto che soffri perchè non puoi avere più, perchè il tuo senso della colpa ti colpisce inesorabilmente, perchè sai che più passa il tempo e più il distacco sarà doloroso e amaro, perchè sai che più tardi sarà più farà male.

E allora neghi e ti neghi la gioia di condividere, di vedere crescere il germoglio delle cose belle che avevi intorno, di far apprezzare ciò che tu regalavi e di apprezzare ciò che ti veniva regalato; regalavi l’attesa della mattina per godere il piacere del tuo buongiorno e ti veniva regalato il piacere di poter leggere la buonanotte dei nottambuli!!

Neghi e ti neghi di provare il piacere che ti da lo scambiar messaggi che comunicano il piacere di sentirla e farti sentire vicino; pieni di desiderio, di rispetto di voglia di viverla.

Neghi e ti neghi la possibilità di trasmettere e ricevere i brividi sulla pelle. che solo le sue parole ti sanno provocare!!

E poi c’è quello che invece di alibi può essere chiamato un assunto,  in base al quale è giusto vivere appieno tutte le emozioni fino a quando ci sono, nonostante tutto quello che è stato, è o potra essere!!!

Perchè detto così è una grande verità per chi vuole essere il protagonista della propria vita e vivere in pieno fino a quando il respiro accompagna il proprio viaggio.

E proprio qui scattano le considerazioni: le tue e quelle che tu interpreti come sue!!

Le tue: che hai percorso + dei 3/4 del viaggio della tua vita, partecipe di una generazione “antica”, che nella tua vita sei stato abituato a soffrire e che hai come ricordo di ciò ematomi, fratture e profonde cicatrici

Quelle che pensi siano le sue: che, invece, pur avendo vissuto solo il primo tratto della sua vita, e forse proprio per questo, crede in questo e vuole continuare a viverlo pur con le ansie, i mille pensieri, la tante preoccupazioni che la accompagnano in questo percorso, perchè lei ritiene tutto ciò profondo, bello, unico e importante.

Le tue: in base alle quali vorresti proteggerla per spingerla a volare nel suo mondo, ad apprezzare la freschezza dei sentimenti di chi ha l’entusiasmo dei primi e più importanti palpiti, per farle vivere le attenzioni che merita da chi la accompagnerà per sempre ed a tempo pieno, non per appuntamento.

Quelle che pensi siano le sue: che, invece, testardamente, sono ancorate nella strenua difesa dei propri pensieri, sensazioni, sentimenti e voglia di vivere verso di te; ancorate anche nella ricerca del tuo rispetto verso il suo diritto di scegliere da sola se, come, quanto e soprattutto quando soffrire…se mai soffrirà!!

Ma a ben vedere e con il cuore in mano queste sono tutte parole, “Parole e palle”!!

Parole che nascondono desideri e palle che raccontano il contrario di quello che desiderano!!

Parole e palle che invece fanno capire che lei è una cosa preziosa, è un dolce insieme di passione, trasporto, fiducia, condivisione. Ma soprattutto è custode di una grande capacità:  quella di far emozionare con il suo sguardo, i suoi profondi occhioni chiacchierini, il suo sorriso contaggioso e pulito.

Questa è  lei!!!

Ed è proprio lei con la quale condividere tutto ciò…perchè gli sguardi, le emozioni e il suo sorriso fanno parte del tuo essere e  vuoi che ti facciano compagnia e ti facciano stare bene!

Ed è per questo che  di lei sempre, per sempre e nonostante tutto, vorrai serbare tutto e vorrai sempre averla vicino come la fotografia che più ti piace e che sarà al primo posto nel tuo cuore infortunato dalla vita!!!