DODDORE MELONI SEQUESTRATO

Doddore Meloni è stato sequestrato. Comunque è sparito. Dalle 17 di ieri non si hanno più sue notizie. Sull’auto dell’idipendentista gli investigatori hanno trovato un misterioso volantino di rivendicazione del sedicente gruppo de “I guardiani della Nazione”.

Se si tratti davvero di un sequestro politico per ora nessuno lo può dire: di sicuro la scomparsa dell’indipendentista di Terralba Salvatore Meloni, noto come Doddore, è un giallo del quale in questo momento neanche gli investigatori della Polizia e dei Carabinieri conoscono la soluzione. Ancora tutta da verificare l’attendibilità del volantino di rivendicazione del presunto rapimento trovato nell’auto di Meloni, una Fiat Punto rossa con le insegne della Repubblica indipendente di Malu Entu (l’isola di Mal di Ventre davanti alle coste dell’oristanese) della quale Doddore si era autoproclamato presidente qualche anno fa. La vettura era nel garage all’interno del cortile di una vasta proprietà immobiliare dove Meloni abita a poche decine di metri dal centro del paese e della stessa stazione dei carabinieri. Ed è proprio l’auto al centro dell’attenzione degli investigatori. La Polizia scientifica la sta controllando minuziosamente alla ricerca di elementi che possano aiutare a sciogliere il giallo. Del tutto sconosciuto agli investigatori, invece, il sedicente gruppo ‘I guardiani della Nazione’ che ha firmato il volantino di rivendicazione. Le indagini procedono con cautela e gli stessi inquirenti non si sbilanciano. Nel mirino dei ‘Guardiani’, l’attivismo di Doddore in questa campagna elettorale per le prossime politiche che lo vede leader della lista Meris, ma non candidato a causa dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici, conseguenza di una vecchia sentenza passata in giudicato per cospirazione contro lo Stato italiano. Meloni ha annunciato ricorso alla Corte europea per i diritti dell’uomo. “Visto che la giustizia non ha fatto il suo corso – si legge nel volantino – Meloni verrà rilasciato soltanto quando verrà ritirata la lista Meris”. L’unica certezza è che il piano antisequestri è scattato in tutta la Sardegna, ma nessuna pista viene esclusa. Squadra Mobile e Digos della Questura di Oristano stanno lavorando su più fronti. Sono in corso in questura gli interrogatori dei familiari di Doddore, in particolare il fratello Antonio, e di alcuni militanti della lista Meris e della Repubblica di Malu Entu e sembrerebbe che sia stato convocato anche l’avvocato Cristian Puddu, difensore di Meloni nei tanti procedimenti giudiziari che lo vedono imputato per i più diversi reati. L’avvocato Puddu è anche capolista della lista Meris, alla quale fa riferimento il volantino di rivendicazione


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