SARDEGNA ZONA FRANCA

Con il 1° Gennaio 2014  la Sardegna entra nel futuro.

Inizia infatti l’operatività in regime di Zona Franca.

La Sardegna cresce…cresciamo con la Sardegna.

Ebbene si. Merito del governatore della Sardegna, Ugo CAPPELLACCI, aver creduto sino in fondo a questo obiettivo e avere scardinato tutte le bugie e le mancate informazioni che circolavano sulla mancanza di status per la Sardegna di richiedere l’istituzione della Zona Franca Integrale.
Il mare di bugie, come tali, hanno le gambe corte e prima o poi vengono smascherate.

A seguito dell’incontro tra il Governatore Cappellacci e il Vicepresidente della Commissione Europea Marco Tajani,  guarda caso proprio italiano, sono state smascherate appunto le bugie e le mancanze dello stato italiano nei confronti delle legittime richieste della Sardegna.
A seguito di questo incontro Tajani ha dovuto ammettere, per conto dell’UE, che tutti gli studi portati in Commissione dalla Sardegna non solo erano corretti ma addirittura assolutamente idonei e funzionali al conseguimento dell’obiettivo: la Zona Franca in Sardegna.

Cioè cosa significa tutto ciò?
E’ presto detto: dai documenti risulta che la Sardegna, per la sua conformazione, per la sua struttura e per la sua peculiarità ha tutti i requisiti per poter essere considerata Zona Franca Integrale. E questo da più di 50 anni!!!!
Quindi i sardi non stanno chiedendo che venga concesso loro qualcosa ma hanno il diritto di pretendere che venga loro riconosciuto il fatto che la Zona Franca Integrale è uno status giuridico sancito per legge e mai riconosciuto.
Il presidente Cappellacci, come richiesto dalla Commissione Europea, ha quindi portato al voto il necessario emendamento per la modifica all’art. 12 “con il quale il territorio della Sardegna  è considerato extradoganale e perimetrato dalle acque territoriali circostanti” creando le condizioni per l’idoneità della Sardegna alla Zona Franca.

A seguire è stata predisposta la necessaria delibera e sono passati i 60 giorni che la legge stabilisce necessari per l’impugnazione senza che nessuno l’abbia esercitata.
Passati questi termini l’Agenzia delle Dogane aveva l’obbligo di comunicare lo status di Zona Franca Integrale della Sardegna. Non ci sembra strano per niente che alla data attuale non sia ancora stata effettuata alcuna comunicazione.

Perdurando questo stato di cose sarà inviata loro una diffida ad adempiere ad opera del TAR.
Tutto ciò non significa che la Zona Franca Integrale non esiste, tutt’altro. Tanto è vero che a partire dal 1 Gennaio 2014 si può iniziare con l’operatività in regime di Zona Franca. Le imprese della Sardegna infatti potranno:

  • fatturare con una apposita dicitura di esenzione IVA
  • mandare una comunicazione all’agenzia delle dogane in cui fare presente che si intende operare in regime di esenzione fiscale.

Certo è che nessuno ci ha comunicato niente. Ne le istituzioni e neppure gli organi di stampa. Seguiamo attentamente il Movimento Zona Franca che ci tiene aggiornati sui movimenti e sulle novità.

Riteniamo che sia necessaria la massima diffusione delle informazioni relative perché questa è una realtà che coinvolge tutti i Sardi e che diventa una opportunità unica per la nostra asfittica economia.

Stiamo a vedere cosa succede. Seguiremo la vicenda molto attentamente. Quindi si inizia.

PRONTI?  VIAAAAAAA…CON IL 2014 INIZIA IL FUTURO DELLA SARDEGNA


About this entry